CAGLIARI. I muretti a secco non ci sono, nemmeno colline coperte di macchia mediterranea. Non è l'ambiente tipico sardo quello dove ieri un grande gregge di pecore ha pascolato durante il giorno: era il parcheggio del più grande ospedale della Sardegna, il Brotzu. Che negli ultimi tempi, secondo il consigliere regionale di Fratelli d'Italia Paolo Truzzu, sta conoscendo "degrado e incuria senza fine. L'ingresso si presenta a pazienti, familiari e operatori, come un cantiere abbandonato di periferia, con tutto il rispetto per le periferie. Vige il parcheggio selvaggio", prosegue il rappresentante sardo del partito di Giorgia Meloni, "devi sperare che non ti rubino l'auto e per entrare e uscire devi affrontare una slalom tra crateri. Non c'è vigilanza all'ingresso, tant'è vero che nell'ultimo anno ci sono stati due tentativi di rapine, è più facile vincere al lotto che trovare posto in ascensore in orario di visite, nei sottoscala puoi talvolta assistere a un mercatino di generi alimentari. Ieri infine il prato dell'ospedale è stato "invaso" da un gregge di pecore, con tutti i rischi sanitari, nel luogo che per elezione dovrebbe tutelare la salute, che ne derivano. Tutto ciò è tollerabile? Io credo di no"
Le pecore pascolano dentro il Brotzu: ecco il video. Truzzu (FdI): "Degrado e incuria senza fine"
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