CAGLIARI. Si chiama “Azzurro Donna Sardegna” ed è il movimento interamente al femminile targato Forza Italia arrivato nell’Isola lo scorso gennaio e fortemente voluto da Silvio Berlusconi. Sono venti professioniste che scendono in campo con l’obiettivo di dire basta "allo Stato invadente, di creare lavoro ovunque, affiancare il partito" e con un sogno: poter entrare in politica alla pari con gli uomini. A capo del movimento tutto al femminile, che conta venti professioniste, di cui l’80 per cento con un’esperienza politica, c'è Ada Lai, che ha annunciato l’azione “Sardegna Respira”.
“Il rilancio della Sardegna parte dai valori liberali e progressisti di Forza Italia, che concernono il Lavoro, la fiscalità, la burocrazia, l’efficienza dei servizi, la valorizzazione dell’Ambiente, la formazione la sicurezza, la Sanità e la Famiglia. In tale ottica la proposta innovativa che intendiamo portare avanti riguarda uno “shock fiscale”, che interessa chi voglia aprire qualsiasi nuova attività e dia la possibilità di creare lavoro senza l’incubo dell’oppressione statale”.
La squadra femminile si è presentata alla stampa a Palazzo Doglio, per l’occasione è arrivata anche la coordinatrice nazionale Catia Polidori. “Sono tutte professioniste con grandi rapporti territoriali, questo può fare la differenza, una vera linfa vitale per il partito”. Al tavolo, tra le donne, anche l’assessore al Lavoro e vicepresidente della Giunta Alessandra Zedda, affiancata dal coordinatore regionale di Forza Italia Ugo Cappellacci che volge uno sguardo verso le prossime elezioni amministrative che si terranno nell’Isola a ottobre. “Un bacino importante che può nutrire le nostre liste elettorali e dare opportunità alle donne e conseguentemente al partito”