NUORO. Il candidato sindaco del centrodestra a Nuoro "verrà scelti in accordo con i nostri alleati. Lo abbiamo detto dal primo giorno. La nostra posizione non è cambiata. Abbiamo sottoscritto un accordo che per noi è ancora valido". Il suo è il nome finora più quotato per la discesa in campo, ma il leghista Pierluigi Saiu cerca di compattare una coalizione in fibrillazione, con un Psd'Az locale che ha rotto gli equilibri regionali e ha abbandonato il tavolo del centrodestra.
Nuoro è entrata nello scacchiere nazionale quando Matteo Salvini, con Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi hanno deciso come spartire i territori in vista delle prossime amministrative. Il capoluogo barbaricino è toccato alla Lega. Che in Sardegna però non vuole strappi. Così ecco il messaggio conciliante di Saiu. "Così come ha detto Pietro Pittalis di Forza Italia, dovremmo tutti ritrovare la capacità di stare uniti e il buon senso di riprendere insieme il nostro cammino", ha spiegato il consigliere regionale, Sto parlando personalmente con tutti i rappresentanti dei partiti e dei movimenti che compongono la coalizione. A partire dagli amici Riformatori Sardi, con i quali condividiamo la responsabilità del governo regionale. Sentirò Salvatore Piredda di Nuoro Sì, una lista civica fatta di persone con grande entusiasmo e tante idee per la nostra città. Un gruppo di cui la nostra coalizione non può fare a meno. Con il Psd’Az condividiamo, fin dalle elezioni politiche, un’ importante alleanza. Sono convinto che il cammino insieme non possa che essere fruttuoso. Con Fdi il rapporto è forte, così come con Udc e la stessa Fortza Paris. Nella chiarezza delle posizioni politiche, non possiamo che dialogare. Dobbiamo avere idee e suggestioni nuove, un progetto concreto per la nostra Nuoro. L’avversario è la sinistra".