CAGLIARI. Non resiste il contagio zero in Sardegna. I nuovi dati diramati dall'unità di crisi della Regione parlano di due nuove positività nell'isola, entrambe nel Sassarese. Una parte della notizia era stata anticipata dal sindaco di Porto Torres Sean Christian Wheeler che ha ricevuto dall'Ats la comunicazione della positività al tampone di una sua giovane concittadina, aggiungendo che sono state messe in isolamento anche otto persone che sono state a contatto con lei.
I dati di oggi sono peggiorati dall'incremento del numero delle vittime: risultava positivo al Covid un sessantottenne di San Vito che non è mai uscito dal reparto di Pneumologia del Santissima Trinità di Cagliari. Il contagio era emerso ad aprile e il sindaco Marco Antonio Siddi aveva fatto sapere che il compaesano aveva scoperto di essere stato contagiato quando si trovava da tempo in ospedale, ricoverato per altre patologie. Non ce l'ha fatta e il Comune, come riporta il Sarrabus News, ha preferito non dare l'autorizzazione per la celebrazione del funerale. La salma è stata trasferita direttamente in cimitero.
Il virus non scompare dalla Sardegna, ma i numeri sono confortanti: gli attualmente positivi sono 14. Sei di questi si trovano in ospedale con sintomi, gli altri sono in isolamento domiciliare. Tra questi anche la coppia di bengalesi risultata contagiata nei giorni scorsi . Il contagio è emerso perché lei, arrivata a Cagliari in aereo il 23 giugno, si è presentata al Policlinico: è incinta e soffriva di un malessere. Al pre triage, con la misurazione della temperatura, la scoperta: febbre a 38. Immediata la decisione di sottoporla al tampone. Che ha dato il verdetto. Identico a quello del test sul marito. Entrambi contagiati dal coronavirus.
Per alcuni spostamento marito e moglie hanno utilizzato i taxi: due tassisti sono già stati messi in isolamento e nei prossimi giorni tutti i titolari di licenza potranno effettuare un tampone al Santissima Trinità, le convocazioni sono già partite.