NUORO. Il centrosinistra di Nuoro ha il candidato sindaco: è Carlo Prevosto, 56 anni, del Pd, uscito vincente dalle primarie con i 51% dei voti, contro il 36% di Francesco Manca e il 13 di Paolo Pirisi. Circa un migliaio i voti della selezione di coalizione che doveva indicare il nome di colui che tenterà la corsa alla successione di Andrea Soddu.
Dall'altra parte, invece, c'è incertezza. Il tavolo romano al quale sedevano Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi ha stabilito che l'uomo giusto per il capoluogo barbaricino debba essere indicato dalla Lega: Nuoro è entrata nel sistema di distribuzione delle candidature tra presidenti di regione e dei vari capoluoghi che andranno alle urne alla prossima tornata elettorale. Incaricato di trovare il nome è il commissario regionale del Carroccio Eugenio Zoffili e il più quotato è quello del consigliere regionale Pierluigi Saiu. Ma i leghisti sottolineano che la candidatura dovrà venire dal basso, da un ragionamento con le parti sociali.
Sta fuori dal tavolo il Psd'Az. Alleato di governo in Regione, con il segretario Christian Solinas presidente, il partito dei Quattro Mori nuorese ha deciso di abbandonare la coalizione di centrodestra per le comunali. A deciderlo le sezioni cittadine, tre su quattro, che hanno espresso una linea contraria a quella stabilita dalla segreteria nazionale. Al momento, e salvo giravolte mai da escludere, il Psd'Az potrebbe esprimere una candidatura in concorrenza con quella della Lega.