ORGOSOLO. Quelle telecamere nel paese non le volevano. Le minacce erano già arrivate, ma che si arrivasse alle fucilate nessuno se lo aspettava. Invece, pochi giorni dopo l'installazione, a Orgosolo sono iniziati gli spari.
È mezzanotte, ma al bar di fronte ci sono ancora delle persone. I malviventi, come se nulla fosse, impugnano il fucile per colpire le tre telecamere dell'impianto comunale che inquadrano la strada: sparano a raffica sul muro dell'edificio di un centro di aggregazione sociale, nel centro del paese. E succede tutto in mezzo alla gente. Sulla facciata, oggi, si vedono distintamente i buchi. Le telecamere, ovviamente, non ci sono più. L'impresa che le ha installate sporgerà denuncia, e intanto sull'episodio indaga la polizia del Commissariato di Orgosolo.