CAGLIARI. Ladri e rapinatori, violenti e senza scrupoli. Tanto che per un furto si erano anche portati dietro il figlio di tredici anni. I carabinieri della compagnia di Cagliari hanno arrestato la coppia di malviventi che hanno messo a segno una lunga serie di colpi in parrocchie e farmacie. Sono Andrea Boi, 32 anni, e la compagna Donatella Diana, di 34.
Sono loro i responsabili della rapina avvenuta il 3 gennaio nella chiesa di San Gregorio Magno, a Pirri. Durante il raid il parroco si era accorto della loro presenza ed era stato aggredito con cazzotti e colpito con uno scalpello. Il religioso aveva dovuto fare ricorso ad alcuni giorni di cure.
Ma per loro non si trattava che di uno di tanti colpi. A dicembre si erano introdotti nella chiesa di San Giuseppe, sempre a Pirri, nella sede di un'associazione sportiva, e avevano portato via vestiti e una macchina del caffè del valore di circa 1000 euro. Erano anche tornati sul luogo del delitto, nello stesso mese: avevano rubato pc, soldi e un impianto audio, per un valore di circa 4000 euro.
Nonostante gli inquirenti fossero sulle loro tracce per l'aggressione al parroco di San Gregorio, hanno effettuato altre due irruzioni a San Giuseppe, a marzo. Inutili gli accorgimenti per mettere in sicurezza la struttura: la coppia terribile era riuscita a portare via un Tv.
Ma tra i loro obiettivi non c'erano solo edifici di culto. A gennaio, portandosi dietro il figlio, avevano svuotato il distributore della farmacia Sanna-Deplano, per un bottino di 350 euro. Non contenti, successivamente, hanno provato a introdursi nella farmacia durante la notte ma hanno dovuto desistere perché è scattato l'allarme.
L'arresto da parte dei carabinieri ha messo fine alla loro lunga serie di reati.