CAGLIARI. "Oggi si è consumato uno strappo importante all'interno della nostra maggioranza". A dare una lettura di ciò che è successo in commissione Urbanistica è il capogruppo del Psd'Az Franco Mula. E le sue non sono parole concilianti, anzi. Lasciano intravedere all'orizzonte una tempesta, più che maretta, all'interno del centrodestra che guida la Regione. All'ordine del giorno della riunione dell'organo consiliare c'era un teme pesante: la proroga del piano casa - sulla quale c'è accordo anche con l'opposizione - ma anche, all'articolo 2 del testo proposto, l'interpretazione autentica del Piano paesaggistico. Una norma intrusa, secondo il centrosinistra, che servirebbe per scardinare il rigidi vincoli a tutela dell'ambiente. Solo una precisazione, secondo la maggioranza, per permettere la realizzazione della Sassari-Alghero che altrimenti resterebbe bloccata.
Sul tavolo della commissione sono arrivati 1200 emendamenti presentati dal centrosinistra, che vuole rendere difficile l'approvazione del provvedimento. E oggi doveva essere un giorno di duello. Non c'è stata l'occasione, perché pare essere spuntata una rottura in maggioranza.
Mula, che guida in aula il partito del presidente Christian Solinas, punta l'indice contro il presidente della commissione Urbanistica Giuseppe Talanas, di Forza Italia: "Ha convocato per le 16,30 e poi, per oscuri motivi, l'ha sconvocata alle 16,33. Costernati, ne prendiamo atto: per farci male non ci serve l'opposizione". Che, da par suo, gongola.
"Sono così bravi a farsi opposizione da soli che a volte penso non dovremmo più sprecare così tanta carta", dice Francesco Agu dai banchi dei Progressisti. Il riferimento è ai 1200 emendamenti, presentati per fare ostruzione alla maggioranza. Ma stando a quanto dice Mula sono quasi superflui.