CASTIADAS. Dopo Villasimius (QUI LA NOTIZIA), Castiadas: un altro comune del Sarrabus ha deciso di vietare la vendita ambulante sulle spiagge. Lo annuncia il sindaco Eugenio Murgioni, che ha firmato l'ordinanza che prevede l'adozione di misure anti-covid nel territorio del suo comune. Da Cala Pira sino a Costa Rei, nel tratto di competenza.
Le mascherine sono obbligatorie in tutti i luoghi aperti al pubblico e per i "consumatori in attesa o impegnati nell’acquisto in tutti i locali aperti al pubblico, che devono rispettare la distanza interpersonale di almeno un metro". Necessario indossarle anche "in tutti gli spazi all’aperto dove non è possibile mantenere il distanziamento di almeno un metro". Ovvio il divieto di assembramento, che vale anche per chi sta in acqua. Mentre sugli arenili è stabilito "il distanziamento degli ombrelloni nelle spiagge libere ed in concessione di almeno 10 mt quadri, indipendentemente dalla modalità di allestimento della spiaggia (per file orizzontali o a rombo)".
Murgioni aggiunge che è" vietata l’attività di vendita svolta sulla spiaggia libera, nonché l’esercizio di attività artigianali, artistiche e similari in forma fissa ed itinerante". Quindi, oltre allo stop agli ambulanti, niente tatuaggi né bancarelle per hobbisti.
Il sindaco prosegue spiegando che "è fatto comunque obbligo agli operatori economici l’uso di idonei dispositivi di protezione delle vie respiratorie e soluzioni idroalcoliche igienizzanti a disposizione per i client. All’ufficio tecnico comunale la predisposizione e installazione di apposita cartellonistica presso ogni accesso alle spiagge del Comune di Castiadas riportante il contenuto della presente ordinanza".