CAGLIARI. Eccolo il modello di questionario per chi vuole arrivare in Sardegna. Il presidente della Regione Christian Solinas ha emanato l'ordinanza che prevede una serie di dichiarazioni da parte del viaggiatore che, comunque, dovrà farsi misurare la temperatura corporea. Il provvedimento si è reso necessario, si legge nelle premesse, "in ragione della condizione insulare della Sardegna, della conseguente limitata quantità di punti di accesso e del dimensionamento del servizio sanitario regionale, che – per quanto potenziato in maniera considerevole nelle strutture e nei reparti specialmente dedicati alla cura delle patologie da Covid-19 – non potrebbe fare fronte ad un’eventuale ripresa della diffusione virale con numeri esponenzialmente superiori alla propria capacità di erogazione di prestazioni, pervia dei numeri potenzialmente attesi in relazione ai flussi turistici estivi".
Quindi, chi approda in Sardegna dovrà dichiarare, oltre a tutti i suoi dati anagrafici, con quale mezzo è arrivato (nave e aereo), quanto durerà la permanenza e dove soggiornerà. In più dovrà dire se ha avuto febbre di recente e se ha avuto contatti con soggetti contagiati.
Le modalità di compilazione sono previste dall'articolo 2 dell'ordinanza: "Tutti i soggetti che intendono imbarcarsi su linee aeree o marittime dirette in Sardegna, a prescindere dai luoghi di provenienza e al solo fine di monitorare gli ingressi e le permanenze su tutto il territorio regionale, sono tenuti a registrarsi prima dell’imbarco utilizzando l’apposito modello da compilare ed inviare esclusivamente per via telematica nell’ambito dei procedimenti digitali dello sportello unico dei servizi della Regione Autonoma della Sardegna, in conformità a quanto indicato nella sezione “Nuovo Coronavirus” della home page del sito istituzionale della regione Sardegna (www.regione.sardegna.it) o mediante l’applicazione “Sardegna Sicura”, scaricabile dagli app-store per sistemi operativi iOS e Android progettata con funzionalità di contact tracing su base volontaria. Ciascun passeggero dovrà presentare copia della ricevuta di avvenuta registrazione unitamente alla carta d’imbarco e ad un documento d’identità in corso di validità". Problema: l'app non C'è. O non si chiama così, quindi chi la cerca non la trova.
Per questi chi ha già prenotato il viaggio per oggi fino al 5 varrà l'autorizzazione rilasciata dalla Regione. Poi fino al 12 il modulo potrà essere compilato anche in porto o all'aeroporto. Solo successivamente il turista - o chiunque approdi - dovrà compilare obbliagatoriamente il modulo prima di partire. Ciascun passeggero dovrà presentare copia della ricevuta della registrazione assieme alla carta d’imbarco e ad un documento d’identità in corso di validità.
Prima del 13 giungo, comunque, i collegamenti garantiti saranno quello previsti dal decreto del ministero dei Trasporti e della Salute emanato ieri (qui i dettagli).
E i test, che fine hanno fatto? "Con successiva ordinanza", si legge nell'ordinanza di Solinas, "previa adozione dei necessari atti normativi e/o amministrativi, saranno adottate specifiche misure per incentivare, seppure su base volontaria, l’esecuzione di specifici test – sia per finalità diagnostiche che epidemiologiche – da parte dei passeggeri in arrivo in Sardegna, anche mediante la previsione di una campagna di sensibilizzazione alla funzione etica e solidale di prevenzione e salvaguardia della salute pubblica di tale cautela ed il riconoscimento di voucher specifici, spendibili sul territorio regionale".
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