CAGLIARI. "Nessuna situazione critica in Italia per l’epidemia di Covid-19". Questo si legge, in sintesi, nel report del monitoraggio condotto dal Ministero della Salute e dall'Istituto superiore di Sanità sugli indicatori per la cosiddetta Fase 2 per la settimana tra il 18 e il 24 maggio. I dati sono poi suddivisi per regione e la Sardegna risulta avere ora un indice Rt pari a 0.51 (QUI IL LINK).
"L’incidenza settimanale - scrivono gli esperti - rimane molto eterogenea nel territorio nazionale: in alcune Regioni il numero di casi è ancora elevato denotando una situazione complessa ma in fase di controllo. In altre il numero di casi è molto limitato. Si raccomanda pertanto cautela specialmente nel momento in cui dovesse aumentare per frequenza ed entità il movimento di persone sul territorio nazionale; non si registrano segnali di sovraccarico dei servizi assistenziali ospedalieri sul territorio nazionale; si osservano livelli di resilienza in miglioramento".
Nel Paese continuano ad essere rafforzate a livello regionale politiche di testing e screening in modo da identificare il maggior numero di casi realizzando azioni di isolamento e quarantena / monitoraggio dei contatti stretti (ovvero realizzando la strategia “test - track - trace”). Nonostante questo abbia aumentato la sensibilità dell’accertamento diagnostico, nella pressoché totalità delle Regioni e Provincie Autonome il trend settimanale dei nuovi casi diagnosticati per data di diagnosi/prelievo è in diminuzione e gli indici di trasmissibilità (Rt) sono al di sotto di 1. Per quanto riguarda la stima dell’Rt, si sottolinea che quando il numero di casi è molto piccolo alcune Regioni possono avere temporaneamente un Rt>1 a causa di piccoli focolai locali che finiscono per incidere sul totale regionale, senza che questo rappresenti un elemento preoccupante.