CAGLIARI. "La nostra è una causa che riguarda la libertà dell'essere umano. Tutti i politici hanno lasciato da soli i cagliaritani: ce ne ricorderemo". Roberto Giambroni - in passato noto per aver creato il profilo di Temptation Pirri - è uno dei promotori del gruppo Facebook "Il Poetto non si tocca, spiaggia libera": una realtà che in poche ore ha registrato l'iscrizione di oltre 27mila utenti. Tutti chiamati a raccolta quando era circolata la notizia - priva di fondamento - sull'ipotesi di u'introduzione del ticket per accedere alla spiaggia dei Centomila. Superata quella fase, però, l'orizzonte si è spostato: "Non ci basta leggere titoli che dicono che non si pagherà. Noi", prosegue Giambroni, in diretta dalla battigia, "non vogliamo fotocellule, tornelli. Noi vogliamo venire al Poetto quando vogliamo per il tempo che vogliamo". Si lamenta della politica, il promotore del gruppo, "hanno paura anche loro. In Comune hanno paura dei poteri forti".
Giambroni è consapevole del fatto che la legge del web è impietosa: "Siamo 27mila sul gruppo e, come sempre succede, a guardare questa diretta siete appena 400. Chi non vuole lavorare per la causa lasci pure".