CAGLIARI. Mentre il Covid si diffondeva rapidamente, tanti altri pazienti sono stati costretti ad attendere invano per un semplice controllo medico. Tra questi decine di trapiantati sardi, che da due mesi - a causa della sospensione delle attività nei Day Hospital del Brotzu - non hanno potuto eseguire prelievi né dosaggi di farmaci immunopressori. Ma ora la Regione sblocca tutto. Lo fa inviando una lettera, firmata dal direttore generale della Sanità Marcello Tidore, ai vertici dell'Azienda Ospedaliera Brotzu, in cui ordina di "riaprire le attività ordinarie anche per gli esami ematochimici dei pazienti trapiantati d'organo - si legge nel documento - garantendo di effettuare in un unico accesso tutti gli esami richiesti dal centro trapianti". L'attività, finora, era stata infatti limitata solo ai casi urgenti a causa dell'emergenza sanitaria.

La situazione allarmante era stata oggetto di un appello inviato dall'associazione Prometeo Trapiantati alla Regione. L'assessorato alla Sanità, così, ha deciso di ordinare la riapertura, e - tra l'altro - di fare in fretta: "Si chiede di comunicare con ogni consentita urgenza le azioni per garantire la ripresa del servizio per l'esecuzione degli esami".