ROMA. "Il Ministero produrrà un protocollo obbligatorio per tutte le strutture: spero che questo ci consenta di riaprire entro il mese di maggio tutti i centri sportivi, i centri di danza e le palestre sui territori". L'annuncio arriva dal ministro dello Sport Vincenzo Spadafora, che in diretta Facebook ha fatto il punto della situazione sulla fase due per il mondo degli sportivi, non solo professionisti. Se nel cronoprogramma esposto dal premier Conte, infatti, si faceva riferimento solo ad alcune "discipline individuali" (che potranno ripartire dal 4 maggio), il ministro ha voluto fare chiarezza anche su tutte le altre attività, dalle palestre alle scuole di danza, su cui finora non c'era alcuna prospettiva di riapertura. "Di certo andrà fatta in sicurezza", ha precisato Spadafora, "Nell’incontro con il comitato tecnico scientifico presso la protezione civile abbiamo parlato dello sport di base e della necessità che palestre, centri danza e centri sportivi territoriali debbano e possano riaprire il prima possibile. Il nostro impegno assunto oggi è di proporre loro il protocollo obbligatorio per tutte le realtà, per dare alle strutture il tempo di adeguarsi e valutare le situazioni di rischio".
"Il mio auspicio è quello di consentire le riaperture per tutte queste strutture entro il mese di maggio", ha detto Spadafora. E poi ha annunciato un fondo una tantum "per le piccole associazioni e società sportive che sono in difficoltà" e una nuova norma prevista dal prossimo Dpcm per gli affitti di strutture a privati: "Oggi ho firmato il decreto - ha detto il ministro - per l'istituzione presso il Credito sportivo del fondo da 100 milioni di euro per la liquidità immediata a tasso zero".