CAGLIARI. Centosettanta firme per dire no alla pedonalizzazione di via Roma. Si è costituito a Cagliari un comitato spontaneo "che ha lo scopo di raggruppare e tutelare residenti, commercianti, esercenti e lavoratori del Quartiere Marina dai negativi effetti della pedonalizzazione della Via Roma, sostenendo la propria azione con una raccolta firme che presenteremo nei prossimi giorni in Comune". La raccolta, spiegano i promotori Luca Noli e Sandro Desogus, proseguirà fino a lunedì.
"Il sentimento comune", è spiegato in una nota, "è quello di essere isolati, ignorati da un'amministrazione comunale che ha fatto cadere dall'alto un provvedimento che, così come è realizzato, appare contrario al buon senso. In questa ottica il comitato ritiene fondamentale l'interlocuzione con l'amministrazione comunale al fine di trovare le soluzioni più idonee ed alternative alla pedonalizzazione così come in corso di attuazione, sottolineando come tutto il quartiere sia contrario all'attuale piano presentato dal sindaco Massimo Zedda e non si riesce a comprendere perché la volontà di chi vive ed opera nel quartiere venga ignorata nei riguardi di un progetto che, di fatto, tende a peggiorare la qualità della vita, e non solo dei residenti".
I promotori dell'iniziativa temono che "il quartiere diventi un dedalo di tavolini selvaggi, negozi di souvenir di bassa qualità e locali di somministrazione che non solo già esistono ma che grazie all'attuale pedonalizzazione stanno registrando perdite economiche tali che se l'esperimento dovesse proseguire o addirittura diventare definito, porterebbe al fallimento non già per la loro incapacità ma per volontà di un'amministrazione comunale che dovrebbe essere al servizio del cittadino e non viceversa, antidemocratica e coercitiva nei suoi confronti".