In Sardegna

Bonus Covid, la denuncia dei sindacati: "Neanche un euro agli addetti alle pulizie degli ospedali della Sardegna"

 

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CAGLIARI. “Neanche un euro dei due milioni destinati al bonus Covid per i lavoratori e le lavoratrici del servizio sanitario è stato erogato ai lavoratori e alle lavoratrici degli appalti di pulizie degli ospedali della Sardegna”: lo denunciano Fp e Filcams Cgil regionali che hanno sollecitato con una nota formale l'assessorato alla Sanità e i vertici di Ares affinché le somme avanzate, 1 milione 291 mila euro, siano immediatamente distribuite.

"Siamo parlando di lavoratori e lavoratrici che, con grande responsabilità e coraggio, hanno garantito la sicurezza e l'igiene dei reparti nel periodo della pandemia operando in prima linea accanto al personale del servizio sanitario e agli ausiliari esternalizzati,” hanno detto le segretarie regionali Roberta Gessa (Fp) e Nella Milazzo (Filcams), sottolineando che "riconoscere a tutti lo stesso contributo già erogato ai colleghi è un atto di giustizia sociale e non saranno tollerati altri ritardi".

Nonostante le aperture di massima registrate attraverso interlocuzioni con Ares, le organizzazioni sindacali denunciano infatti uno stallo burocratico inaccettabile: “Se non dovessero essere impartite le giuste direttive in tempi stretti, si rischia le risorse avanzate restino effettivamente inutilizzate.

Per queste ragioni, le organizzazioni sindacali hanno chiesto un incontro urgente e, in assenza di una convocazione a stretto giro, avvertono sin da ora che “verranno avviate azioni di mobilitazione continua su tutto il territorio regionale”. Un segnale chiaro che né i sindacati né i lavoratori sono disposti ad attendere oltre per veder riconosciuto il sacrificio compiuto nel difficile periodo del Covid.