CAGLIARI. Estromesso per "criticità legate alla tua persona nelle relazioni in loco e tra i gruppi e i portavoce". Così il capo politico del Movimento 5 Stelle, che adesso si chiama Vito Crimi, avrebbe liquidato, con un messaggio, l'ex senatore M5S Roberto Cotti, che si era candidato al ruolo di facilitatore in Sardegna. Cotti non era nemmeno riuscito ad arrivare al voto sulla piattaforma Rousseau, che aveva dovuto incassare l'esclusione.
L'ennesima, visto che anche le sue candidature successive all'uscita da palazzo Madama son state stroncate dai vertici pentastellati. Un grillino della prima ora, il cagliaritano: aveva fatto il giro d'Italia il suo ingresso nel palazzo del potere a bordo di una bicicletta. Ma adesso l'idillio è finito. Nelle chat riservate del Movimento in Sardegna ha annunciato il suo definitivo passo indietro: "Resto iscritto, ma non intendo proseguire la mia partecipazione attiva". Che significa tanto, in gruppo composto da attivisti
"Fine del mio attivismo nel M5s": l'ex senatore Cotti stroncato da Crimi dice basta
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