CAGLIARI. Il tempo stringe e a novembre, come promesso nell'accordo siglato con l'allora ministro Centinaio, i pastori dovrebbero ricevere i soldi del conguaglio di un euro sul latte.
Il patto era quello di tenere il prezzo a 74 centesimi per arrivare a novembre con un conguaglio da un euro. Soldi su cui, però, a quanto pare, non c'è certezza. Ad avere dei dubbi sono gli stessi pastori, che ad oggi non hanno ancora ricevuto indicazioni né risposte sul saldo promesso. Nel frattempo, con il nuovo governo, è cambiato il ministro all'Agricoltura e le trattative sono rimaste al palo. Con il prezzo del pecorino romano che, tra l'altro, è rimasto bloccato. "Non abbiamo nessuna notizia del conguaglio - ha detto Nenneddu Sanna, portavoce dei pastori - Le tempistiche della politica sono ancora oggi incomprensibili. Così non si può continuare". Tutti i dettagli nel servizio.