CAGLIARI. Da mediatore è riuscito a gestire la crisi di governo "che con diverse posizioni partitiche ha scelto ancora lui". Così il docente dell'Università di Cagliari Carlo Pilia, organizzatore del convegno internazionale dei mediatori del Mediterraneo, ha descritto Giuseppe Conte, che si era proposto come avvocato degli italiani nel primo esecutivo retto da Lega e Movimento 5 Stelle, è rimasto premier anche nella fase successiva allo stallo estivo, quando sono cambiati gli equilibri che reggevano l'esecutivo. nelle mani del presidente del consiglio è stata consegnata la pergamena del riconoscimento di Mediatore mediterraneo del 2019, a palazzo Regio. "Ha saputo magistralmente interpretare il ruolo di mediatore negli innumerevoli scenari di crisi nazionali e internazionali".
Una stretta di mano con il presidente della Regione Christian Solinas e poi un saluto al sindaco di Cagliari Paolo Truzzu, prima di salire nelle sale del palazzo Regio per il convegno organizzato dall’Università di Cagliari. In sottofondo, però, i fischi e i cori contro il rigassificatore e la dorsale del metano del presidio dell’associazione Cagliari social forum, in piazza Palazzo.
È iniziata così la giornata del premier Giuseppe Conte, oggi a Cagliari per un tour de force tra interventi in qualità di professore, premiazioni e gli appuntamenti incastrati nel corso del pomeriggio con i sindacati e (forse) una delegazione di sindaci. Ancor prima però, il faccia a faccia con Solinas. Un mini-vertice che a questo punto, per una serie di ritardi, potrebbe essere posticipato e slittare subito dopo il buffet previsto in Prefettura. Certo l’incontro con i segretari generali dei sindacati intorno alle 15.30. Non è chiaro se il premier riuscirà però ad arrivare in tempo al porto per il varo di Luna Rossa.