ORISTANO. Un dramma personale culminato in un suicidio. E accuse di strumentalizzazione politica che rischiano di finire in tribunale. Sono gli elementi dello scontro fra il senatore della Lega Simone Pillon, noto antiabortista e strenuo difensore della cosiddetta famiglia tradizionale, e la consigliera comunale del Movimento 5 Stelle a Oristano Patrizia Cadau.
Il primo ad attaccare è Pillon. In un post su Facebook richiama il recente suicidio di Stefano Farinazzo, sindaco leghista di un comune del Padovano che il 21 settembre si è tolto la vita in seguito alla separazione. Ma lo fa solo per attaccare l'attivista di un centro antiviolenza, Nadia Somma, e la Cadau. Perché al suo post allega uno screenshot di una conversazione tra le due , avvenuta sempre su Facebook, nella quale all'apparenza le donne sembrano prendersi gioco del suicida e delle sue tragiche scelte. Ecco lo screenshot allegato da Pillon.
"Parole inqualificabili", è il commento del senatore della Lega, "che inducono una riflessione. A persone come queste non è mai interessato il tema della violenza sulle donne o sugli uomini. A questa gente interessa solo spargere odio smisurato contro l'uomo, specialmente se si tratta di un papà separato. Pensate quante pseudo femministe livorose da quattro soldi avranno già infestato i cosiddetti "centri antiviolenza" di tutta Italia".
C'è un problema. Quei commenti sono sì della Somma e della Cadau, per risalgono al giorno prima del suicidio ed erano stati scritti a corredo di una notizia che riguardava la violenza sulle donne, che le due combattono in ogni modo.
"Evidentemente a Pillon non è andata giù la nostra battaglia, la mia doverosa e politica azione civica, che ha portato all'affossamento del suo disegno di legge", commenta la Cadau, "Non potevo nemmeno immaginare che Pillon fosse tra i miei più fedeli lettori, e che avesse tutto questo tempo per osservarmi. E decidere infine, come un bullo qualsiasi, di prendere dei commenti scritti il 20 settembre, in calce ad un discorso relativo alla violenza sulle donne e farli diventare dei commenti ad un fatto di cronaca sconcertante accaduto due giorni dopo. A parte che è un reato gravissimo. Ma è la conferma di quanto vado dicendo da tempo", aggiunge la penstastellata oristanese, "il leghista Pillon, usa il metodo squadrista e violento della menzogna, della messa alla gogna di chi non gli piace, ha preso il mio nome e la mia faccia facendomi dire cose che non ho detto ne pensato, strumentalizzando la morte di un uomo suicida, di cui non sapevo nulla, facendo un torto, intanto a quest'uomo, alla sua privatissima tragedia, insinuando pure il sospetto che siano responsabili altre persone, e facendo un torto a me che manco lo sapevo e alla giornalista Nadia Somma, che stava scrivendo. Uno sciacallo, insomma". La Cadau sta valutando si intraprendere azioni legali contro Pillon.
"Sciacallo, commenti manipolati": la M5s sarda Cadau contro il leghista Pillon
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