QUARTU. Ha inseguito un giovane cagliaritano vicino ai parcheggi del lungomare, minacciandolo di morte. Poi, all'arrivo della polizia, si è scagliato contro gli agenti distruggendo le portiere e i finestrini dell'auto di servizio. A finire in manette Salah Arif, trentaquattrenne marocchino, già noto alle forze dell'ordine per reati in materia di stupefacenti, ora accusato dei reati di resistenza, minacce, violenza a Pubblico Ufficiale, danneggiamento aggravato di beni dello Stato. Sul posto è arrivato un equipaggio della squadra volante del commissariato di pubblica sicurezza di Quartu, che ha intercettato l'uomo segnalato in viale Lungomare del Golfo. I poliziotti hanno tentato invano di far ragionare e riportare alla calma l'uomo, in evidente stato di ubriachezza, ma lui ha continuato ad aggredire e minacciare il giovane, scagliandosi poi contro gli stessi operatori.
Dopo una colluttazione con gli agenti, il marocchino è stato immobilizzarlo e portato dentro l'auto di servizio, ma a quel punto ha iniziato a prendere a prendere a calci gli sportelli e i finestrini del mezzo. L'uomo, che aveva regolare permesso di soggiorno, è stato arrestato.