CAGLIARI. Vi ricordate lo streaming? Dimenticatelo. Avete memoria delle folle, delle piazze, dell'uno vale uno? Cancellate tutto. Il Movimento 5 Stelle adesso è altro. In Sardegna - dopo il 4 marzo 2018 - ha preso bastonate elettorali su bastonate. Quando è riuscito a presentarsi alle urne, almeno (salvo il caso in controtendenza di Assemini).
Ora è necessaria una nuova organizzazione. E a spiegare come dovranno andare le cose, in un momento di "confronto", sarà Luigi Di Maio in persona. Il capo politico pentastellato sarà a Cagliari il 9 agosto per un incontro a porte chiuse riservato agli attivisti che si terrà alla Fiera. La trasparenza è la stessa dei primi incontri fra i pionieri parlamentari e Beppe Grillo: nessuna. Potrà partecipare solo chi si iscrive attraverso la compilazione di un apposito form online. Stesso requisito per chi vorrà prendere la parola. Massimo per due minuti. Non solo: è sottolineato che "l’incontro non sarà aperto alla stampa e non saranno ammesse registrazioni o filmati". "Chiediamo a tutti massima serietà e rispetto delle regole poste", dicono i portavoce Emanuela Corda e Ettore Licheri, che danno appuntamento al 9 agosto, dalle 18 alle 23, nella sala Zedda della Fiera di Cagliari.
Cagliari, incontro blindato Di Maio-attivisti: "Niente stampa né registrazioni audio-video"
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