CAGLIARI. Più di trecento arrivi dall'inizio dell'anno. Ventisette sbarcati solo oggi, con una tragedia sfiorata davanti all'isola del Toro. La rotta diretta dell'immigrazione Algeria-Sardegna è sempre più battuta. "I numeri? In linea con l'anno scorso", spiega Luca Agati, segretario provinciale del Sap, sindacato autonomo di polizia, "nonostante i continui cambi di prefetti la situazione non è cambiata. Gli agenti sono impiegati nella gestione del fenomeno e distolti dalle loro attività quotidiane".
Tutto uguale, nonostante la linea dura del governo a forte trazione salviniana. Ogni giorno sulle coste del Sulcis le forze di polizia sono continuamente impegnate nel cercare di far fronte al fenomeno che a livello nazionale sembra tenuto sotto silenzio.
Dalla Sardegna si alzano varie voci. E il deputato di Fratelli d'Italia Salvatore Deidda propone l'impiego delle "Forze armate per la difesa dei confini marittimi della Sardegna".