DOMUSNOVAS. La mozione "si limita" a impegnare il governo a bloccare le esportazioni di armi verso l'Arabia Saudita, che poi le usa per bombardare i civili in Yemen (qui la notizia con tutti i dettagli). Ma la Rwm, la società proprietaria della fabbrica delle bombe di Domusnovas che fa capo al gruppo tedesco Rheinmetal - chiamata in causa direttamente - non attende e subito comunica ai lavoratori che i tempi in arrivo sono difficili. I rinnovi contrattuali? Di breve durata. Le assunzioni? Sospese. In attesa che il governo targato Lega e Movimento 5 Stelle si pronunci. Lo scrive in una lettera ai dipendenti il direttore generale Fabio Sgarzi, poche ore dopo che la Camera ha approvato la mozione.
Due notazioni. A portare la mozione in aula, come primo firmatario, è stato il deputato del M5S Pino Cabras e le firme sono dei colleghi di maggioranza, quindi di coloro che sostengono il governo Conte. Il documento, inoltre, non ha imposto alcuno stop all'export degli ordigni made in Sardegna. Di mozioni in Parlamento se ne approvano tante. Sarà poi l'esecutivo, eventualmente, a dare seguito alla volontà del Parlamento. Ma non sempre succede. I vertici della Rwm adesso attendono di capire cosa faranno Conte, Di Maio e Salvini. Intanto dicono: per ora continuiamo, le licenze sono valide. Ma attenzione: "La decisione avrà un pesantissimo impatto sull'azienda".