CAGLIARI. Da mesi senza impiego e senza alcun sostegno economico, i 60 dipendenti del Bingo Palace di via Calamattia, dopo il fallimento della società legato a una inchiesta della Procura, sono ancora in attesa di una soluzione. Questa mattina si sono riuniti in un sit-in, organizzato dai sindacati (Filcams Cgil, Fisacat Cisl e Uiltucs), davanti al tribunale di Cagliari, per protestare e far sentire il loro disagio.
Il nuovo gestore della sala bingo di Via Calamattia sarebbe già stato individuato, dovrebbe subentrare la Bingo Imperial di Quartu che si è aggiudicata la gara. La società avrebbe già formalizzato con le organizzazioni sindacali un accordo di riassunzione dell’organico in forze alla data di chiusura. Ad oggi pero’ i cancelli sono ancora chiusi perché non sarebbe ancora stato sottoscritto il contratto di gestione fra il tribunale e Bingo Imperial.
“La firma dovrebbe arrivare il 26 giugno. Siamo fiduciosi. Dovrebbe risolversi tutto", afferma Roberto Frau, rappresentante sindacale della Palace Games."Siamo comunque qui per far sentire il nostro disagio, ci sono diverse famiglie in difficoltà, e per assicurarci che venga sottoscritto il contratto di gestione”.
Nell’ultimo periodo gli ex lavoratori sono andati avanti a stento, chi grazie a dei risparmi che adesso non ha più e chi con l’aiuto di alcuni parenti. “Speriamo di tornare al lavoro il prima possibile. Altrimenti abbiamo bisogno di un sostegno economico. Non siamo mai stati licenziati quindi non abbiamo neanche diritto alla Naspi”, spiega Andrea Masia, ex direttore di sala al Bingo.