CAGLIARI. C'è stato un inquietante giro di sciacalli e fiancheggiatori sulla morte di Adolfo Musini, il pensionato di 88 anni ucciso nella sua casa di piazza Valsassina a San Michele. L'assassino è Eugenio Corona, 40 anni, suo vicino. Ma dopo il delitto è stato aiutato nel tentativo di nascondere le prove. Lo ha fatto Antonio Perra, 41 anni, che gli ha dato vestiti puliti per disfarsi di quelli sporchi di sangue. Ma per favoreggiamento i carabinieri del nucleo investigativo hanno denunciato anche una trentaduenne, compagna di Perra.
Ma i militari hanno denunciato anche Filippo Piras: prima con Corona, poi con un altro soggetto in corso di identificazione, è entrato in casa di Musini, mentre il cadavere era a terra, per rubare un computer e un televisore. E c'è anche il ricettatore, al quale i beni del povero Musini sono stati venduti: è un trentasettenne, anche lui denunciato per ricettazione, gestore di un circolo di Is Mirrionis.
I residenti della zona avevano chiesto che venissero individuati tutti i responsabili del feroce omicidio e i loro complici (NEL VIDEO): i carabinieri stanno provvedendo.