CAGLIARI. "Solo una settimana fa diceva che il problema della raccolta porta a porta era sovrastimato. Ora, forse sta iniziando a girare per la città e si è accorta in che condizioni hanno ridotto Cagliari". È il candidato sindaco del centrodestra Paolo Truzzu a lanciare stavolta un duro attacco alla sua "sfidante" Francesca Ghirra, che ieri è intervenuta sulla questione rifiuti definendo "inammissibile" quanto succede in diversi quartieri della città (LEGGI QUI). La candidata del centrosinistra aveva chiesto un intervento immediato del commissario straordinario Bruno Carcangiu, ma Truzzu replica: "Inutile dare la colpa al Commissario che è lì da poco tempo. Inutile accusare i cagliaritani di essere degli incivili, come sta facendo la sinistra. I cagliaritani sono sin troppo pazienti. Io li ringrazio perché in tanti stanno facendo la differenziata (cosa buona e giusta) e provano ad adeguarsi alle regole assurde imposte dalla vecchia amministrazione che ha tolto i cassonetti dalle strade per trasferirli nelle nostre case".
Il sistema della raccolta porta a porta, secondo il candidato Truzzu, "andrà cambiato, perché non può reggere, già non regge". Ma l'accusa è diretta in primis al centrosinistra: "Chi ha la responsabilità politica e amministrativa di aver sommerso Cagliari con i rifiuti, non può cercare scuse e deve prendersi le proprie responsabilità. Sicuramente i cagliaritani, cittadini e commercianti, presenteranno loro il conto per aver ridotto così la città".