CAGLIARI. C'è qualcosa che puzza, secondo alcuni candidati di centrosinistra, dietro la comparsa di numerosi cumuli di rifiuti in giro per Cagliari, anche dove la raccolta differenziata è partita da tempo. E la campagna elettorale per il Comune si avvelena. Il primo a sollevare più di un dubbio sulla vicenda è Paolo Frau, assessore nella giunta di Massimo Zedda e in lista - come candidato al servizio del simbolo - con "Donne per Francesca Ghirra". La sua accusa arriva con un post su Facebook: "Mi sono fatto un giro e ho notato un mare di stranezze. Ho la certezza che sia in corso un gioco molto sporco, che ha molto a che fare con la campagna elettorale comunale. Chi ne ha il dovere dovrebbe aprire gli occhi". Niente giri di parole, da parte di Frau: è convinto che qualcuno stia giocando sporco.
Ha fatto un passo in più Michele Pipia, candidato anche lui, con "Siamo Cagliari". Annuncia di aver inviato una lettera al commissario del Comune Bruno Carcangiu, insediato a palazzo Bacaredda dopo le dimissioni di Massimo Zedda, "per chiedere un intervento deciso volto al contrasto dell' inciviltà che sta regnando in questi giorni sui rifiuti. Ormai non è solo un problema di disorganizzazione o meno, credo ci sia un chiaro disegno per "riscaldare" questa campagna elettorale. In alcuni rioni, dove la differenziata è iniziata già da mesi, sono comparsi cumuli di immondizia".
Insomma: secondo i due - ma pare sia opinione comune in buona parte del centrosinistra - qualcuno sta sferrando colpi bassi sull'immondizia, per creare il problema. Inevitabile che a breve arriveranno le risposte dalla controparte.
La campagna elettorale si avvelena sui rifiuti: "Qualcuno sta giocando sporco"
- E.F.
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