QUARTU. Cosa voglia dire che "la Caritas temeva un nostro intervento diretto nel nostro quartiere" non si sa. Fatto sta che CasaPound si attribuisce il merito di aver costretto il braccio operativo della Chiesa cagliaritana a trasferire in altra struttura un gambiano che, stando alle denunce dei residenti della zona, si intrufolava nelle case di via De Candia a Quartu. La denuncia era arrivata via Facebook: un residente aveva pubblicato le foto dello straniero che entrava ovunque, o provava a farlo.
Più di qualcuno aveva segnalato il "problema", ma non c'era stato alcun intervento. "Da notizie pervenute oggi da via De Candia, risulta che la Caritas, per esplicita ammissione di un suo rappresentante, a causa della presa di posizione ormai pubblica di Casa Pound Italia e nel timore di un nostro intervento diretto nel quartiere, sarebbe venuta a prendere il gambiano per portarlo in un'altra struttura" spiega il coordinatore regionale di CasaPound Luca Sardara. "Adesso continueremo a mantenere la massima vigilanza affinchè le autorità competenti diano seguito alle denunce dei cittadini, punendo questo individuo per i reati commessi, e gli impediscano di commetterne altri laddove sarà trasferito", prosegue la nota. Insomma: finora CasaPound aveva inviato un comunicato stampa. E basta.
Cercava di entrare nelle case a Quartu, gambiano trasferito. CasaPound: "La Caritas ci ha temuto"
- Redazione
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