La Digos ha denunciato 54 manifestanti che lo scorso 23 novembre hanno partecipato alla protesta contro le basi militari davanti al poligono di Capo Frasca, culminata con degli scontri con le forze dell'ordine e una sassaiola. “Il reato contestato agli indagati, molti dei quali sono esponenti dell’area antagonista”, si legge in una nota della Questura, “è quello di resistenza a pubblico ufficiale in concorso, con le aggravanti del travisamento, della commissione del fatto da parte di più di dieci persone riunite, della commissione del fatto attraverso il lancio di corpi contundenti, con la messa in pericolo dell'incolumità personale. Alcuni di loro, inoltre, sono stati denunciati anche per violenza a pubblico ufficiale, lesioni personali e danneggiamento”. Alla manifestazione avevano partecipato circa 400 persone “provenienti da ogni provincia dell’Isola”, secondo la ricostruzione della Digos della Questura di Cagliari, “un centinaio di manifestanti, dopo essersi distaccati dal corteo principale, si erano disposti lungo la rete perimetrale per circa duecento metri e lì, travisati, hanno tagliato con dei tronchesi dei tratti della rete metallica, procurando quattro grossi varchi nella stessa”. Potrebbe quindi salire la tensione in vista della manifestazione annunciata per il prossimo 28 aprile, al poligono di Quirra.