CAGLIARI. C'è poco fondo e un ponte "di troppo", niente sport né nautica da diporto nel molo San Bartolomeo all'altezza dello sbocco del canale di Terramaini, tra Su Siccu e il parcheggio Cuore dello stadio Sant'Elia. L'autorità portuale ha bloccato la gara per l'assegnazione (per 15 anni) di quello spazio tutto da riqualificare. L'obiettivo era quello di piazzarci canoe, imbarcazioni, impianti: per sfruttare un angolo di Cagliari che pochi conoscono ma che, con la rinascita del Padiglione nervi lì di fronte, potrebbe diventare un gioiello della città.
Invece niente, nuovo stop. Dopo il primo, arrivato alcuni anni fa, quando alla guida dell'autorità portuale c'era Piergiorgio Massidda. La decisione del suo successore Massimo Deiana arriva per due motivi. Il primo: proprio lì il Comune deve realizzare un ponte ciclopedonale (nel video) che collegherà Su Siccu a Sant'Elia: un progetto che si inserisce in quello più ampio del lungomare ideale che parte dal porto, davanti a via Roma, e arriva a Calamosca. E durante un recente sopralluogo si è scoperto che la struttura andrebbe a invadere una parte della banchina di san Bartolomeo che dovrebbe essere data in concessione.
In più le abbondanti piogge degli ultimi mesi, e le correnti, hanno considerevolmente abbassato il fondale alla foce del canale: condizione che non è più compatibile con quella definita nel bando di gara predisposto dall'authority. Quindi: procedure per la concessione sospese, fino a data da destinarsi. Un nuovo elemento di rinnovamento del lungomare di Cagliari congelato.