CAGLIARI. Il mercato di import/export con la Gran Bretagna, capace di fruttare 70 milioni di euro l'anno alla Sardegna, rischia di andare in fumo a causa della Brexit. È l'allarme lanciato dalla Confartigianato sarda.
Non solo pane carasau e formaggio, ma anche olio e vino. Il rischio è "l'aumento dei dazi e delle imposte, oltre che una burocrazia che potrebbe diventare più complessa e lenta", spiega Stefano Mameli, segretario regionale di Confartigianato imprese Sardegna. Che aggiunge: "Consigliamo agli artigiani di rivolgersi già ad altre realtà, come: Nord America, Cina e Russia. Siamo pronti a supportarli ad aggredire nuovi mercati".