CAGLIARI. Molestato con l'invio di strani video da parte di un adulto che lo ha contattato attraverso il social TikTok: è successo ad Alessandro, bambino di 10 anni di Cagliari. La segnalazione sul rischio dell'apertura di una nuova frontiera delle molestie arriva da Luca Pisano, presidente dell'osservatorio Cybercrime.
Il piccolo, racconta Pisano, è stato raggiunto via social da un adulto: "Anche se i comportamenti di questo “signore” non si configurano ancora (forse) come un reato, certamente le sue manovre di avvicinamento hanno spaventato il bambino che non ha infatti dormito durante la notte".
Alla mamma del ragazzino è stato consigliato di rivolgersi alla polizia postale. Soprattutto dopo aver dato uno sguardo al profilo dell'adulto in questione: "Il 90% dei suoi contatti (quasi 2000) è costituito da bambine e bambini", spiega Pisano, "ha numerosissime foto (pubblicate sui suoi profili) di bimbi che giocano al parco, cerca di attirare l’attenzione dei bambini, ballando in mutande o indossando la maschera dell’uomo ragno o di Superman". Pisano punta l'indice però anche contro i genitori che permettono ai figli di assere sempre connessi, esponendoli così a dei terribili rischi.
Cagliari, quelle "strane" foto di un adulto inviate a un bimbo di 10 anni
- Redazione
- News