Uno degli assalti alle autoscisterne del latte in Sardegna
CAGLIARI. Nella notte tra l'11 e il 12 febbraio avevano piazzato un'auto di traverso al cancello degli imbarchi. Blocco stradale, secondo la Procura della Repubblica di Lanusei: questo il reato, reintrodotto dal decreto Sicurezza, che secondo La Nuova Sardegna in edicola oggi viene contestato a sei pastori ogliastrini che avevano protestato al porto d Arbatax, rendendo difficoltose le manovre a terra per il traghetto della Tirrenia diretto a Civitavecchia.
Ma quello di Arbatax non è che un caso: sarebbero - per ora, i filmati da vagliare sono numerosi- diciassette i pastori iscritti nei registri degli indagati delle varie Procure della Sardegna. Le accuse, oltre al blocco stradale, vanno anche fino alla violenza privata, per gli assalti alle autocisterne. E sarebbe in corso di valutazione anche l'ipotesi dell'accusa di sequestro di persona, legata ai blocchi all'esterno dei caseifici nei quali venivano impediti accesso e uscita.