CAGLIARI. È tempo di bilanci per l'Ats in Sardegna. Dopo due anni di attività il super manager Fulvio Moirano traccia successi e risultati dell'azienda, parlando con soddisfazione del percorso avviato dalla riforma della sanità: “È il passo giusto, ha migliorato la situazione delle vecchie aziende e dal punto di vista amministrativo sono stati ottenuti risultati straordinariamente positivi”. E sulle polemiche relative a temi più strettamente sanitari il direttore generale non si smuove: "La situazione è migliorata meno di quello che avrei voluto io perché i processi sanitari sono più lenti, perché non si può aumentare e migliorare il servizio se il personale è diminuito - dice Moirano - In questo momento abbiamo ancora la disponibilità di assunzione di mille persone, però abbiamo stabilizzato 600 dipendenti, la più grande stabilizzazione avvenuta in Italia”. Per il numero uno dell’Ats migliora anche l’accessibilità dei servizi sulla risposta telefonica alle prenotazioni del 1533. Il problema? “È quello del percepito, forse su quello non c’è miglioramento. Ognuno è libero di dire quello che vuole, non credo che ci sia questa situazione, prendo i numeri, stiamo migliorando”. E sulle liste d’attesa conferma: "È un problema nazionale, non è facile risolverlo”.