PALERMO. Due famiglie distrutte: nove morti, nonni, padre e madre e figli, annegati a Casteldaccia in una villa invasa dalla piena del fiume Milicia. Tra le vittime ci sono anche due bambini piccolissimi e un ragazzino. La tragica scoperta è avvenuta intorno a mezzanotte e mezza in contrada Dogali Cavallaro quando i primi soccorritori hanno trovato una villetta sommersa dall'acqua. Dentro c'erano nove corpi senza vita, recuperati dai vigili del fuoco.
Le vittime sono Antonino Giordano, 65 anni, la moglie Matilde Comito, 57 anni, Federico Giordano, 15 anni, sua madre Stefania Catanzaro, 32 anni, Rachele Giordano, appena un anno, Francesco Rugò, 3 anni, Marco Giordano, 32 anni, sua sorella Monia Giordano, 40 anni, Nunzia Flamia, 65 anni. La famiglia si era riunita in una villa di in una zona collinare sulle alture che portano ad Altavilla Milicia e Casteldaccia.
Tre familiari delle vittime si sono salvati. Tra questi Giuseppe Giordano, marito di Stefania Catanzaro e padre di Federico, uscito di casa prima della piena con una nipote per acquistare dei dolci in centro. L'altro superstite è scampato alla furia dell'acqua salendo su un albero riuscendo a dare l'allarme con il telefono cellulare. (nella foto dei vigili del fuoco le operazioni di soccorso in Sicilia)
Palermo, c'è chi si è salvato dalla piena salendo su un albero
- Redazione
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