GENOVA. Sono andate avanti per tutta la notte, senza interruzione, le ricerche dei dispersi del crollo del Ponte Morandi: i vigili del fuoco hanno scavato con mezzi meccanici in mezzo alle macerie del pilone principale della struttura, quello che cedendo ha innescato il disastro. Ma purtroppo non è stato recuperato nessuno. Da quelle tonnellate di detriti non provengono voci e le squadre stanno lavorando per recuperare dei corpi. Stando agli ultimi dati della Prefettura di Genova i morti accertati sono 38, i feriti sono 15, 9 dei quali in codice rosso.
Non si ha idea precisa del numero di dispersi, le segnalazioni arrivate al numero telefonico predisposto dalla Prefettura sono tante e la verifica incrociata - fatta attraverso il rinvenimento di oggetti e delle targhe delle auto accartocciate - è complessa. Non sempre chi poi ha notizie di propri congiunti lo segnala in Prefettura o alle forze dell'ordine consentendo di eliminare un nominativo dall'elenco.