QUARTU.. Sfrattati dalla sede con il paradosso di dover garantire la presenza nella prossima campagna antincendi. I termini per la presenza della Prociv Arci nella sede di via Brigata Sassari a Quartu sono scaduti e l’amministrazione fa leva ai volontari dell’associazione di protezione civile per abbandonare il locale pubblico. “Entro 3 giorni dobbiamo andare via. Ma alla domanda su dove dobbiamo portare tutte le attrezzature ci hanno risposto che non si deve avere per forza un locale pubblico per assicurare l’operatività della protezione civile”, ha dichiarato il presidente della Prociv Arci Gigi Demartis. A maggio la lettera dal Comune di Quartu, firmata dal dirigente del settore Marco Virdis, in cui si richiedeva di “comunicare con urgenza le soluzioni organizzative previste per la prossima campagna antincendi”. Una beffa per l’associazione che, tra l’altro, ogni estate interviene quando Molentargius va a fuoco. “Oltre all’acqua che questa amministrazione ci vuole far pagare per spegnere gli incendi è il caso di tassarci con i volontari che sono quasi tutti disoccupati? Non mi sembra corretto. Siamo per strada: a questo punto ci chiediamo: ma questa amministrazione si accorge in piena campagna antincendio che noi dobbiamo andar via?” ha denunciato Demartis.
Quartu, i volontari della protezione civile sgomberati: "Siamo per strada, chi garantisce l'antincendio?"
- Marzia Diana
- News