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Cagliari, prima donna alla guida della celere: "Guido 150 uomini, mai discriminata"

Adriana-Cammi-Celere

CAGLIARI. Va a guidare il gruppo più muscolare - e maschile - della Polizia di Stato a Cagliari: il reparto Mobile. La celere di un tempo. Ma Adriana Cammi, prima donna in Italia a ricoprire quell'incarico, non si preoccupa. Anz. Indossa la divisa da 28 anni ed è stata appena nominata dal capo della polizia Franco Gabrielli. Un un'intervista a Repubblica spega che "fino a poco fa, per legge, le donne erano escluse dal reparto mobile, dall'agente al dirigente dovevano essere solo uomini. Poi le cose sono mutate, profondamente. Dal 2008 ci sono anche corsi per chi tutela l'ordine pubblico, per imparare a gestire le situazioni più difficili e drammatiche con psicologia, equilibrio, con proporzionalità. Il reparto Mobile non infatti è solo forza, ma è intelligenza, strategia e organizzazione". E il rapporto con i colleghi maschi? "Mai sentita discriminata, Non ricordo di aver mai avuto problemi con i colleghi maschi per il fatto di essere donna negli anni in cui ho diretto i vari uffici: da quando lavoravo in strada con gli agenti delle volanti, dalla gestione dell'ordine pubblico all'ufficio minori. Con i ragazzi del Reparto mobile poi c'è stima, rispetto. Sono 150, ci conosciamo, abbiamo lavorato insieme su altri servizi, nell'ordine pubblico: non credo che  sarà complicato". 

Donna dura. Quando serve. Ma ha un ricordo che non cancellerà mai: "Le tante storie di abusi sui bambini che mi hanno fatto piangere, di rabbia, quando dirigevo l'ufficio minori. Bambini italiani, stranieri segnati dalla vita. Come quelli arrivati stanchi, affamati, provati dal viaggio, il giorno in cui, in poche ore a Cagliari sbarcarono 1300 migranti. I loro sguardi non li posso dimenticare"