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Cagliari, festa antifascista choc: "Bene le bombe, meglio se ci vanno di mezzo gli sbirri"

CAGLIARI. "A noi non interessa sapere chi sia stato e continueremo a gioire ogni volta che qualcuno attacca i fascisti, meglio ancora se uno sbirro ci va di mezzo". Sono parole pesanti quelle riportate sui manifesti comparsi nella notte in alcune strade di Cagliari che annunciano una "serata benefit antifascista" per il 27 luglio in viale Fra' Ignazio. Annunciati "musiconi e bar a pochissimo", in solidarietà con "Ghespe, Paska e Giovanni accusato di tentato omicidio per l'attacco contro la libreria di Casapound "Il Bargello" nella notte di Capodanno 2017". 

 

 

Nell'esplosione era rimasto coinvolto anche Mario Vece, artificiere della polizia, gravemente ferito a una mano e a  un occhio. Nessuna solidarietà, per lui, da parte degli organizzatori della manifestazione. Anzi: "Durante quest'azione", si legge, "è rimasto ferito lo sbirro ficcanaso che cercava di disinnescare l'ordigno, lasciando una mano e un occhio sul posto".