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“Chi sa parli, stanotte hanno rubato Sa Stiddiosa”: guerra social tra Gadoni e Seulo

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SEULO. “Chi sa parli, ignoti stanotte hanno rubato Sa Stiddiosa”, da qualche giorno si è scatenata una diatriba sui social tra Seulo e Gadoni che si contendono il “patrimonio” di Sa Stiddiosa. Il tutto nasce dalla pubblicazione di un post da parte di una struttura ricettiva di Gadoni che ha scatenato le reazioni degli abitanti del paese vicino. 

“Il sito ufficiale di Sardegnaturismo della Regione Sardegna ha verificato e poi corretto le informazioni turistiche sulla Cascata di Sa Stiddiosa collocandola nel suo territorio di appartenenza* ovvero il Comune di Gadoni in Barbagia di Belvi. 

Stessa cosa ha fatto attribuendo alle piscine  di Is Caddaias il toponimo Gadonese di Sa Pischedda trattandosi di piscine che stanno sul Flumendosa, demanio regionale,  al confine tra il Comune di Gadoni (Barbagia di Belvì) e il comune di Seulo (Barbagia di Seulo)

*Fonte di riferimento ufficiale  le carte IGM al 25.000 e la Carta Tecnica Regionale al 10.000”. Così si legge sul post.

Le piscine naturali di Sa Stiddiosa si trovano proprio al confine tra i due territori, il fiume, infatti, usualmente delimita la fine dell’uno e l’inizio dell’altro. Ma dove finisce uno e dove inizia l’altro? La conquista di un territorio dall’alba dei tempi ha sempre segnato guerre tra popoli, questa volta, nel 2021, la “battaglia” è virtuale e si consuma sui social (fortunatamente). 

Da qualche anno l’Ecomuseo di Seulo si prende cura del sito naturale gestendo manutenzione, accessi, sicurezza, grazie alle risorse ottenute facendo pagare un ticket di 7 euro (QUI LA NOTIZIA). 

Il punto è che Sa Stiddiosa è sempre stata là, ma perché allora il “problema” sorge proprio ora? I social network hanno fatto la loro parte.

Con la diffusione di foto e video sulle diverse piattaforme online le splendide cascate del Flumendosa sono diventate celebri e si sono moltiplicate le visite, tant’è che il paradiso è diventato a numero chiuso. “I seulesi hanno saputo sfruttare la sua bellezza”, si legge su un commento. “Sì, ma è in territorio di Gadoni”, rivendicano dall’altro fronte. “Ma si può accedere solo da Seulo”, puntualizza un altro. Trovare un accordo sembra difficile. Per qualcuno prevale il buonsenso e l’ideale sarebbe quello di collaborare e valorizzare insieme ancora di più il territorio, ma per altri l’importante è la rivendicazione, marchiare il territorio. I più saggi hanno già tratto la conclusione. “La natura non ci appartiene, al massimo siamo noi che apparteniamo a quel posto”. (Foto Instagram gc_photodiary).