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"Il mio primo amore? Sardo, pastore del quarto mondo": insulti social (a migliaia) per la troll "più amata d'Italia"

Raffaella-Parvolo

CAGLIARI. "Baci sparsi dalla donna più seguita e amata d'Italia". Si chiudono tutti così i post di Raffaella Parvolo, donna che ha conquistato la fama sui social perché aveva lanciato la sua somiglianza (basta guardare la foto) con Raffaella Fico, ex pin-up gieffina e mamma della figlia di Mario Balotelli. Meglio dirlo subito: la sua pagina, seguitissima, è una trollata continua. Ossia una presa i giro continua: sembra seria, non lo è. Ma c'è chi continua a caderci. E basta un post sulla Sardegna per raggiungere il record di commenti (insulti) contro questa donna non certo piacente.

La Parvolo ha scritto del suo primo amore: "Un sardo. Mi ricordo che faceva il pastore, come tutti ovvio: nella Sardegna ci sono più pecore che persone.  Mi ricordo che faceva il pastore, come tutti ovvio , nella Sardegna ci sono più pecore che persone. Veniva poco in Italia a trovarmi, era sempre al pascolo con le sue pecorelle. Mi mandava sempre lettere d'amore. Avvolte (gli errori sono del post originale) mi portava in montagna con lui, mi regalava sempre lana Made in Sardegna. Poi ci siamo lasciati. Ora penso come sarebbe stata la mia vita in quel isola abbandonata in mezzo al mare, chissà ora avrei una bella stalla con molte pecore, avrei una casa in montagna come Heidi.E voi? Raccontatemi il vostro primo amore". Poi il solito saluto. 

Raffaella-Parvolo-1

Ma gli utenti della rete non le hanno raccontato del suo primo amore. L'hanno insultata: sardi toccati nel vivo dal solito e scontato accostamento con le pecore. E, ovviamente, ecco le risposte da troll: "Immaginate se fanno un ponte dall'Italia alla Sardegna.  Questi si trasferiamo tutti da noi e chiederanno asilo politico. Già manteniamo il terzo mondo, non ne vogliamo anche il quarto". Oppure: "Ormai anche in Sardegna si sono attrezzati civilmente e tecnologicamente". O ancora: "on avrei mai pensato che la mia Fama fosse arrivata anche fuori dall'Italia. Mi fa piacere che anche i paesi meno sviluppati mi seguono. Da me avrete molto da imparare". E insulto chiama insulto: i commenti sono migliaia.