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Finale incandescente (con rissa) contro il Bologna, il Cagliari sprofonda

 

 

BOLOGNA. Niente da fare. Il Cagliari torna a mani vuote anche dalla trasferta al Dall’Ara e ora uscire dal tunnel nero sembra sempre più difficile. Finisce 2 a 0 il match tra Bologna e Cagliari valido per l’undicesimo turno di Serie A, al termine di un finale incandescente con una rissa scoppiata sulla porta degli uomini di Mihaijlovic. Il Cagliari finisce il match in 10, espulso Caceres. Neanche il tentativo in extremis di Lykogiannis nell’ultimo minuto di recupero è riuscito a salvare i sardi.

La sblocca De Silvestri al 49’: i padroni di casa passano così in vantaggio a pochissimi minuti dall’inizio della ripresa. E il Cagliari sprofonda, sempre di più.  Confermato l’ultimo posto in classifica con l’ennesima sconfitta di stasera, i sardi - oggi in maglia celeste - hanno resistito al primo tempo, ma poi è bastata una disattenzione per annullare quanto di buono fatto precedentemente.  Al 96’ la chiude definitivamente il Bologna con gol di Arnautovic.

Primo tempo con poche emozioni al Dall’Ara tra Bologna e Cagliari, match valido per l’undicesimo turno della Serie A. Il ritmo è basso nei primi ‘45 e la partita non decolla. La prima occasione da gol per gli uomini di Mazzarri, oggi in completo celeste, arriva al 28’ in contropiede: ripartenza conclusa da Zappa che calcia di esterno destro ma trova Skorupski pronto a parare. Brividi a pochi minuti dal fischio finale: Joao Pedro guadagna una punizione ai 30 metri dalla porta avversaria e il destro a giro di Marin esce di poco sopra la traversa.