ROMA. Continuano le proteste dei maestri con diploma, che questa mattina si sono radunati davanti al Miur a Roma, annunciando l'inizio dello sciopero della fame contro la sentenza del Consiglio di Stato. Al sit-in si è unita anche una delegazione di docenti sardi: maestre e maestri che dopo anni di lavoro hanno perso l'abilitazione per stare dietro le cattedre. "Non ci arrendiamo, vogliamo risposte dai politici e dal governo", dice Silvia Mureddu, del Coordinamento diplomati magistrali abilitati. A rischio oltre mille insegnanti in Sardegna, che dopo il 30 giugno potrebbero essere tagliati fuori dal sistema. Tutti i dettagli nel servizio.