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Il Cremlino minaccia l'Europa: "Chi fornisce armi a Kiev se ne assuma le responsabilità"

KYIV. Mentre Kyiv è ancora sotto attacco, il Cremlino mette in guardia l'Europa contro la fornitura di armi letali all'Ucraina. In una nota il ministero degli Esteri russo ha detto che "i Paesi che sostengono l'Ucraina con armi letali si devono assumere la responsabilità dell'uso di queste armi durante l'offensiva in corso". 

Intanto la Slovacchia si prepara a un voto del parlamento che autorizzi il dispiegamento di circa 1.200 soldati della Nato sul suo territorio. Truppe tedesche e olandesi, a quanto dichiarato dal ministro della Difesa Jaroslav Nad, faranno parte del dispiegamento, insieme a un sistema di difesa aerea Patriot. "La Slovacchia si sente minacciata", ha detto Nad. La portavoce del ministero della Difesa Martina Koval Kakascikova ha detto all'Afp che potrebbero essere schierate anche truppe di altri Paesi, aggiungendo che "sono in corso negoziati con diversi Paesi". La Slovacchia ha accolto più di 30.000 rifugiati dall'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa