Italia e mondo

La bufala (con tanto di foto vergognosa) della prima bambina uccisa dal vaccino a Pordenone

Bambina-Morta

PORDENONE. Scrivono "giù le mani dai bambini". Poi usano la foto di una bimba a caso, le danno un'identità, un paese di residenza. E la uccidono con il vaccino, per dire che il governo "è assassino". Ma è tutto, falso, ancora una volta. 

Circola un immagine, sui social, che viene rilanciata acriticamente da migliaia di utenti. La foto di una piccola sorridente è accompagnata da questo testo: "La piccola Giorgia Furlan uccisa dal siero sperimentale. È ufficiale, è di Sesto al Reghena la prima bimba vittima di vaccino. Questo governo assassino deve pagare". Per poi aggiungere: "E ovviamente i media tacciono. Giù le mani dai bambini".

I media - questo - hanno fatto una verifica. Perché se è vera la morte di una bambina per vaccino, la notizia si dà. Peccato che sia un'invenzione. Criminale, per giunta: perché quella bambina esiste, ma non si chiama così.  Qualcuno ha usato la sua immagine e l'ha fatta morire. 

La smentita arriva per bocca del sindaco di Sesto al Reghena Marcello del Zotto, contattato da YouTg (aveva già smentito tutto sulla  pagina ufficiale del Comune): "Nella nostra anagrafe non esiste una bimba con quel nome", spiega, "da noi non è morta nessuna bambina, tantomeno a causa del vaccino", aggiunge, "abbiamo segnalato tutto alle forze dell'ordine, nella speranza che risalgano agli autori di questa nefandezza". Perché è vero: i bambini non si toccano.