ROMA. "Nessuno mi farà cambiare idea" sulla Tav. "Nessun ministro della Lega firmerà per bloccare i lavori, per quello che mi riguarda, si fa". Matteo Salvini tira dritto e lancia un messaggio chiaro agli alleati a 5 Stelle. Quindi, c'è il rischio di una crisi? "Se qualcuno mi dice che non servono i treni, anch'io vado fino in fondo", avverte il leader della Lega. "Siamo in due a dire no, vediamo chi ha la testa più dura. Sono abituato ad andare fino in fondo, voglio un'Italia che va avanti". Parole che accendono un duello a distanza con l'altro vicepremier, quello M5S, Luigi Di Maio: "Abbiamo chiesto di sospendere i bandi per un'opera vecchia di vent'anni, perché previsto dal contratto firmato tra M5s e Lega. E Salvini minaccia di far cadere il governo? Se ne assuma le responsabilità di fronte a milioni di italiani. Un comportamento irresponsabile".