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GESTURI. Il Festival Marmillibri ha vissuto ieri, venerdì 5 dicembre, il suo penultimo appuntamento negli spazi del Museo della Giara di Gesturi, regalando al pubblico una serata segnata da atmosfere narrative sospese e da profonde riflessioni sul ruolo dell’essere umano nel mondo contemporaneo.
Alle 17:30, lo scrittore e critico Andrea Fulgheri ha presentato il suo romanzo Sanatorium – Villa Clara, un viaggio letterario che unisce memoria, mistero e inquietudine. Fulgheri ha dialogato con il pubblico guidandolo dentro le atmosfere perturbanti dell’opera, dove la villa diventa metafora di una dimensione interiore fragile, distorta e in continua trasformazione. Alle 18:15 è seguito il reading tratto da Arrogante umanità di Maurizio Bettini, un saggio che analizza la tendenza dell’uomo a porsi come misura di tutte le cose, interrogando miti antichi e dinamiche contemporanee. A dare voce al testo sono stati Valentina Sulas e la chitarra di Vittorio Pitzalis, che hanno trasformato le parole di Bettini in una narrazione scenica intensa, sonora, capace di accompagnare il pubblico in un percorso di ascolto attento e meditativo.
L’ultimo appuntamento a Tuili Marmillibri si prepara ora all’ultimo evento dell’edizione 2025, in programma venerdì 12 dicembre a Tuili, negli spazi evocativi di Villa Asquer in Piazza San Pietro. Alle 16:00, Serena Bortone presenterà A te vicino così dolce, in dialogo con Lorella Costa: un romanzo che attraversa le emozioni di una generazione, tra infanzia, adolescenza, amicizia e amore. A seguire, alle 17:00, il reading dedicato a Guardando le donne guardare la guerra di Victoria Amelina, con la voce di Giuliano Pornasio e la chitarra di Vittorio Pitzalis, che porteranno in scena le parole lucide e coraggiose della scrittrice ucraina. Un ultimo appuntamento che promette emozione, impegno civile e grandi storie, per chiudere insieme un’edizione che ha attraversato la Marmilla con parole, idee e comunità.
MarmilLibri è un evento promosso dall’Unione dei Comuni della Marmilla con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport – in collaborazione con la Fondazione Altopiano della Giara, la Fondazione Villanovafranca e con l’organizzazione dell’Associazione Enti Locali per le Attività Culturali e di Spettacolo. La direzione artistica è curata da Giovanni Follesa











