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CAGLIARI. In avvicinamento al 3 dicembre, giornata internazionale delle persone con disabilità, saranno quattro gli appuntamenti in Sardegna per promuovere l’inclusione attraverso Flash Mob che coinvolgeranno scuole e associazioni. L’iniziativa nazionale di Special Olympics Italia, che si concluderà proprio il tre dicembre a Palazzo Chigi, mira a comunicare l’importanza dello stare insieme riconoscendo le differenze di ciascuno, sia esso con o senza disabilità.
Quattro città in Sardegna promuoveranno un unico messaggio: oggi 24 Novembre alle 16.00 a Cagliari nell’anfiteatro di Marina Piccola, i ballerini Millesport saranno affiancati da diverse associazioni di ballo. Giovedì 27 Novembre alle 10.00 nel parco del Popolo Kurdo a Quartu Sant’Elena, il team Millesport si unirà a 300 studenti dell’istituto comprensivo 6/3 di Quartu Sant’Elena. Venerdì alle 10.30 sarà invece il piazzale multipiano di Tortolì, con il patrocinio del Comune, a vedere gli atleti di Ogliastra Informa insieme a 400 studenti degli istituti comprensivi di Tortolì e Barisardo. Sabato 29 Novembre alle 10.00, il Palasport comunale di Carbonia accoglierà gli Atleti di Stella Speciale e gli studenti del liceo scientifico Gramsci Amaldi.
L’iniziativa, sostenuta dal team regionale di Special Olympics Italia e l’assessorato allo Sport della Regione Sardegna, è volta a sensibilizzare la comunità, partendo dalle generazioni più giovani coinvolte attraverso le scuole, sull’importanza dello sport come strumento di crescita personale. L’evento è aperto al pubblico: cittadini, famiglie e curiosi potranno unirsi e partecipare ai Flash Mob, contribuendo a diffondere un messaggio positivo e universale, attraverso le note del successo di Gabry Ponte “Tutta l’Italia”.
Stefania Rosas, Direttore Regionale: ”Il flash mob di Special Olympics, ormai divenuto negli anni un appuntamento irrinunciabile, rappresenta ogni volta l’occasione per costruire insieme nuovi significati di inclusione. Quest’anno saranno quattro le tappe sarde. Un percorso che unisce luoghi, storie e persone. L’importanza di queste giornate risiede nella possibilità di generare cambiamento attraverso l’esperienza condivisa: uno spazio in cui ciascuno può portare se stesso, incontrare l’altro e partecipare attivamente alla creazione di una comunità più aperta, accogliente e capace di valorizzare le differenze”.
Il movimento internazionale, è presente in oltre 200 Paesi, promuove ogni giorno l’inclusione delle persone con disabilità intellettive attraverso attività sportive, eventi e programmi dedicati all’interno delle scuole. In Sardegna, attraverso l’attività di volontariato dello staff regionale e dei team accreditati coinvolge oltre 700 Atleti con e senza disabilità













