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CAGLIARI. Prosegue a ottobre il programma di attività dei Musei Civici di Cagliari tra laboratori e visite guidate. Il calendario che coinvolgerà bambini, famiglie e appassionati d’arte attraverso laboratori, visite guidate e iniziative espositive. Da domani, mercoledì 7 ottobre, in avanti gli appuntamenti animeranno la Galleria Comunale d’Arte, il Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu e il Palazzo di Città, offrendo diverse occasioni per conoscere e vivere le collezioni permanenti e le mostre temporanee.
I laboratori creativi dedicati ai più piccoli tornano con nuove proposte nei fine settimana. L’attività rivolta ai bambini dai 6 ai 10 anni, che permette di esplorare le opere attraverso giochi e momenti di socializzazione, farà tappa sabato 11 e 18 ottobre al Museo d’Arte Siamese e sabato 25 ottobre alla Galleria Comunale. Ogni incontro, programmato alle ore 16:00, offre un approccio ludico alle collezioni, con l’obiettivo di imparare divertendosi. La partecipazione è su prenotazione attraverso il sito dei Musei Civici, con un biglietto di 4 euro.
Non mancano le visite guidate dedicate a curiosi e appassionati, pensate per approfondire le collezioni permanenti e accompagnare il pubblico alla scoperta delle mostre temporanee in corso, tra cui “Isole minori” e l’esposizione dedicata a Letizia Battaglia. Domenica 12 ottobre l’appuntamento è al Museo Cardu, mentre il 19 ottobre sarà il Palazzo di Città a fare da cornice all’incontro con gli storici dell’arte. Il 26 ottobre le visite si sposteranno alla Galleria Comunale. In tutti i casi, le visite sono previste alle ore 11:00 e alle ore 16:00, con prenotazione tramite il sito MCC e un supplemento di 3 euro, oltre al costo del biglietto.
Tra le iniziative più attese la mostra dedicata alla cerimonia del tè ospitata al Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu. L’esposizione, che sarà inaugurata giovedì 23 ottobre alle 17:30 e che aprirà al pubblico da venerdì 24 con biglietto di ingresso a 3 euro, mette al centro il tè e le sue ceramiche, valorizzando la collezione del museo composta da circa 1300 pezzi di provenienza orientale, tra Giappone, India, Laos, Cina e antico Siam. Le porcellane cinesi e i manufatti siamesi saranno presentati in un percorso pensato per offrire nuove chiavi di lettura sulle raccolte del museo. In occasione della mostra sono previste anche degustazioni di tè pregiati, in dialogo con il patrimonio esposto e con i pezzi custoditi nei depositi.